sabato 4 luglio 2015

Un mese di libri - parte 2 e TBR

Buongiorno a tutti, soprattutto a chi si sta squagliando di caldo!
Continuiamo con i piccoli pensieri sulle letture del mese appena trascorso, ossia giugno (ma no!).

Premetto che ho un brutto rapporto con gli autori italiani. Non mi va mai di leggerli, poi però mi sento in colpa, perchè sia al cinema che in libreria schifo i miei compatrioti e magari nemmeno con buone cause. Quest'anno, prendendomi per tempo, ho deciso di fare ammenda stampandomi la lista dei candidati al premio Strega e leggendone la maggior parte. Io odio il premio Strega, nel senso che i pochi che ho letto non mi sono piaciuti per niente, ma sono convinta che fra i candidati vi siano autori più che validi e che sia la giuria poi a cileccare, per un gusto tutto italiano di far vincere sempre le cose più intricate, filosofiche e con quel sapore di riflessione deprimente e onirica che non mi va di star lì a capire (chiamatemi pure ignorante).

Ad ogni modo, comprare i libri era fuori discussione, ne ho circa 60 da leggere a casa, quindi mi sono messa in pausa acquisti. Per fortuna esistono le biblioteche. Volevo partire con Elena Ferrante di cui tutti parlano un gran bene, con il primo romanzo della saga dell'amica geniale, ma è sempre in prestito in tutte le biblioteche della mia provincia! Insomma è introvabile.

Mi sa che finirò per comprarlo. Magari come ricompensa per il mio nuovo e breve lavoro (breve ma intenso, garantito).
Scoraggiata ho notato che anche molti degli altri candidati erano in prestito per la maggior parte del tempo. Finchè, dopo una ricerca di ore ho beccato Chi manda le onde di Fabio Genovesi.
Non mi ispirava. Quella copertina con il furgoncino prometteva appunto il sopracitato libro nostrano con riflessioni un po' hippie sulle difficoltà dell'esistenza, ma...sorpresa!

Quello di Genovesi è un romanzo bello cicciotto, eppure è finito senza che neanche me ne accorgessi. Ambientato a Forte dei Marmi, racconta le vicende un po' realistiche un po' favoleggiate di una famiglia del luogo alle prese con i mille problemi della vita. Serena è una madre single con due figli, il bravissimo e bellissimo Luca e la più piccola, Luna, una bambina albina e quindi chiusa nel suo mondo e bersaglio delle prepotenze della scuola. Accanto a questi tre personaggi si intrecciano le vicende di Zot, un compagni di Luna, adottato da Cernobyl e abbandonato dalla madre adottiva presso il padre di lei, un uomo anziano e duro che sorveglia la sua proprietà armato come ai tempi della guerra e che di Zot non ne vuole sapere.
Abbiamo poi un gruppo di amici, tre quarantenni, che rappresentano il ritratto dei falliti. Sono tre amici che non si rendono ancora conta di non avere più diciotto anni e di non poter più vivere di espedienti come allora. Sono una perfetta metafora di una generazione cresciuta nella comodità che si ritrova adulta a non sapere fare nulla. Lo scorrere del tempo intreccerà sempre più queste vite, producendo combinazioni imprevedibili.
Il libro di Genovesi affronta varie tematiche ma sempre in modo leggero, senza inutili giri di parole, lasciando che siano i fatti a parlare. Una cosa che mi ha colpita moltissimo per questo autore è la sua capacità di sviscerare i personaggi nei dettagli quotidiani, quelli che la maggior parte della gente non sa descrivere perchè così abituali da essere ignorati. Fabio Genovesi fonda il suo romanzo proprio su questa quotidianità e la coglio con occhio attento ed esperto, trasmettendolo anche attraverso la scrittura che ricalca i modi del parlato ma con la classe propria della scrittura. Il suo è davvero il racconto di una piccola parte di umanità.

Voto:


Questo era l'ultimo libro letto nel mese di giugno, ma mi ha lasciato la voglia di continuare a scoprire la lista dei candidati allo Strega.


Per il mese di luglio invece, complice il gruppo di lettura cui mi sono unita su Goodreads leggerò:






Good Omens perchè adoro Pratchett e adoro Gaiman, figuriamoci se si mettono insieme!

La casa degli spiriti perchè della Allende ho letto solo un libro per bambini e lo ho adorato.
Ritornati dalla polvere perchè ho amato Farenheit 451 e non vedo l'ora di conoscere altre opere di Bradbury.
Senza nome perchè mi era piaciuta molto La donna in Bianco di Collins. Questo promette di essere di genere diverso, ma è altrettanto lungo..unica pecca dell'autore (800 pagine!).
La collina dei conigli perchè è troppo che lo ho iniziato ed è ora di finirlo. Non mi ha presa. Da piccola mi sarebbe piaciuto moltissimo ed è una bella lettura ma sono sempre attratta da altro.

E voi cosa leggerete questo mese? Avete letto qualcosa di quello che leggerò? Avete consigli?
Un bacio
Life

4 commenti:

  1. Ciao, grazie per essere passata dal mio blog, trovo che il tuo sia interessantissimo mi piace leggere e d'estate divoro i libri... inoltre ho visto che ricami :-)
    Buon inizio di settimana

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    1. Ho appena iniziato a ricamare :p ma mi sta piacendo! Grazie della visita!

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  2. Allora, io un mese fa ho comprato il mio primo ereader e mi è cambiata la vita!!! I libri a casa mia non ci stavano più, così da almeno un decennio (da quando lavoro in città) li prendevo in biblioteca rinunciando alla pausa pranzo. Però poi mi ero fatta pigra, da una parte non avevo voglia di fare tutta quella strada per raggiungerla, dall'altra dovevo sempre prendere libri sottili perchè portarli a spalla sul treno mi stancava (ne leggo 3 o 4 alla volta). Così via! Ho preso l'ereader un po' scettica e invece WOW!! Il cartaceo non mi manca per niente, posso portarmi in borsa TUTTA la mia libreria e scegliere con un ditino quello che mi va. Ho scaricato un sacco di classici che mi mancavano (sono gratuiti) e poi posso prendere in prestito gli ebook della biblioteca tramite internet. Insomma, sono felicissima!!
    Adesso sto leggendo il primo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, visto Trono di spade non vedevo l'ora di leggere il libro e mi piace tantissimo, molto più della serie televisiva. Poi Il magico potere del riordino di Marie Kondo perchè vorrei imparare un po' di trucchi per tenere in ordine e poi L'arte delle liste della Loureau perchè mi ha incuriosito. Ecco, per ora 3 perchè il primo è ciccionissimo.
    Condivido l'irritazione per la narrativa italiana contemporanea, io ogni tanto ci provo a leggere qualcosa, ma la trovo o banale o con una scrittura contorta e arzigogolata inutile. Boh

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    1. Ti capisco, anche io per prendere i libri in biblioteca me li devo portare a spasso tutto il giorno e sono pure pendolare. L'e-reader da questo punto di vista è fantastico!
      A me lo ha regalato il mio ragazzo perchè si è spaventato dalla mole della libreria che mi sono portata dietro nella casa nuova :p
      Adoro Le cronache *-* come dici tu: molto meglio il libro. Ho seguito la prima serie e poi sempre meno, ma i libri li adoro.

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