lunedì 21 settembre 2015

Visto in TV: Terapia d'Urto (2003)

Buongiorno!
Nonostante io non volessi una TV in casa, perchè in realtà sono cresciuta senza e così non ho proprio l'abitudine di guardarla e non è nemmeno che ci trovi tutte ste cose interessanti, nel nuovo appartamento la abbiamo. A casa mia c'era una sola TV che io e mia sorella potevamo vedere solo in vacanza, mai durante la scuola e alla fine, era regno di mio padre che la sera ci si addormentava davanti, quindi, non la guardavamo neppure l'estate.
Quando lo racconto ai miei amici sembra che mia madre ci abbia inflitto la più terribile delle punizioni, e invece noi non ce ne siamo nemmeno accorte da tanto che avevamo da fare. Io ho sviluppato una passione per la lettura e mia sorella per gli sport, poi c'era la cricca del nascondino in strada sotto casa mia e via dicendo.
Il mio ragazzo però aveva la sua TV e quindi la ha portata a casa (anche lui la accende e si addormenta...). Ogni tanto quindi mi faccio un giro di canali e solitamente me ne torno sconsolata al mio libro. Grazie al cielo, ci sono canali come MTV o quelli come LaEffe e RaiMovie che qualche film ogni tanto te lo fanno vedere. Urrà!

Qualche giorno fa hanno fatto un film con Jack Nicholson e Adam Sandler che non avevo mai sentito nominare: Terapia d'Urto. Potevo cambiare canale? Certo che no, io amo Nicholson e stimo Sandler sebbene non sia sempre nei miei film preferiti.



Adam Sandler interpreta Dave Buznik, un uomo d'affari che viene ingiustamente condannato per avere picchiato una hostess colpevole di avere ignorato le sue richieste. Dave viene obbligato a seguire 20 incontri di un programma per imparare a gestire la rabbia gestito da Jack Nicholson nei panni del Dr. Buddy Rydell, uno psichiatra psicopatico.

Al di là dei due attori, su cui non spendo nemmeno una parola, perchè credo che le loro carriere parlino da sole e godermi ancora una volta le espressioni di Nicholson che interpreta uno svitato è fantastico e si, eclissa abbastanza Adam, ma credo sia impossibile contenerlo!
Ho trovato questa pellicola un film senza troppe pretese che riesce a intrattenere a dovere il pubblico con momenti comici semplici ma non banali e con un fondo di riflessione che ho trovato piuttosto inedito. Dave, infatti, ci viene presentato fin da subito come un uomo mite e sottomesso che non avrà mai la promozione che merita perchè non alza mai la testa, che si fa sfruttare dal suo prossimo senza mai reagire. Che sia accusato di non saper gestire la rabbia è chiaramente uno sbaglio. Invece, quella che sembra una commedia degli equivoci si rivela essere una commedia si, ma con una riflessione di base. Come dice il Dr. Buddy, Dave è una di quelle persone che un giorno o l'altro esploderà e farà fuori qualche malcapitato. Perchè non è solo chi manifesta apertamente la propria rabbia che si rivela pericoloso per sè e per gli altri, ma anche chi non la manifesta affatto non riesce a vivere bene la propria vita. Questo film è quindi un viaggio alla scoperta del modo migliore di vivere la propria vita, affrontato attraverso una terapia che sembra assurda come il suo creatore. Insomma, è un film che sembra dirci: non ti far bloccare dalla paura, puoi essere e fare ciò che desideri.
Questo film fa davvero ridere, e lo fa con simpatia e un tipo di ironia fresca e semplice che difficilmente si trova nei film ultimamente.
Un film allo stesso divertente e riflessivo, con un cast degno di nota e un'ottima regia. Davvero un bel modo per passare una serata in casa.
Consigliato!


3 commenti:

  1. Ah guarda, per quello che fanno alla tv, averla o non averla è la stessa cosa!! Io non ho le tv a pagamento e, inoltre, col digitale terrestre di rai vedo solo le canoniche 3!! Per vedere le altre dovrei sintonizzarmi sulla Germania, pensa te. Comunque ogni tanto qualche film carino come questo capita, per fortuna

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    1. Nemmeno io ho le reti a pagamento..figuriamoci, già non fanno nulla, dovrei pure pagarli? Se mi va un film faccio prima a vederlo in streaming o a comprarmi il dvd.

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  2. Non sei da sola a essere cresciuta senza TV in casa e questo ha fatto si che non abbiamo molta confidenza con lui. Anche io niente canale a pagamento, ma anche i ragazzi non sono interessati, perciò, andiamo avanti di qualche quiz e ciò che ci da la TV normale, ogni tanto e per me di più canali di cucina, che sono appassionata !

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